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FORD PUMA 1.0 ECOBOOST HYBRID ST LINE

UN VERO FELINO

SCATTANTE E BEN PIANTATA SULLA STRADA MA NON ECCESSIVAMENTE INGOMBRANTE NE TROPPO MUSCOLOSA. PUMA È IL PIÙ CLASSICO DEI “CROSSOVER”, OVVERO UN’AUTOMOBILE CHE “ATTRAVERSA” LE VARIE CATEGORIE ED È CAPACE DI OFFRIRE IL MEGLIO DI CIASCUNA. NELLA VERSIONE IBRIDA I CONSUMI DIMINUISCONO E IL DIVERTIMENTO AUMENTA

erché si chiama Puma? Perché, come spiegato in uno dei video a cui potete collegarvi da queste pagine, il nome è arrivato quasi “naturalmente” sin dai primi schizzi dei designer: aggressiva, scattante, ben pianta sulla strada ma non eccessivamente ingombrante né troppo muscolosa.

Un vero felino… un Puma.

Puma è il più classico dei “crossover”, ovvero un’automobile che attraversa (cross) le varie tipologie e le varie categorie in cui abitualmente vengono catalogati i veicoli sul mercato. Certo, di crossover (a sua volta divenuta una categoria) ormai ce ne sono tanti… ma questa Puma è più “cross” di altre perché presenta in modo estremamente marcato le caratteristiche delle varie tipologie.

Quindi Puma non è semplicemente “abbastanza” alta e spaziosa (come un suv), comoda (come un monovolume), agile (come una citycar), economa (come una media da famiglia) e performante (come una sportiva)… Puma è “decisamente” spaziosa, comoda, agile, economa e performante.

E se ci è permesso esagerare: Puma è decisamente “molto” performante.

Ha uno spirito talmente sportivo che Ford ha pensato bene di farne la propria arma per entrare nel mondo dei rally del futuro, all’insegna dell’elettrificazione.

Sarà infatti proprio una Puma la prima Ford ibrida a calcare le scene del Campionato del Mondo Rally. Lo farà dal 2022, con un modello battezzato Puma Rally1 Ford M-Sport, i cui prototipi già da parecchi mesi sono sottoposti a probanti collaudi.

La Puma Rally1 è spinta da un “pacchetto” ibrido di nuova generazione, in grado di unire le prestazioni di un propulsore termico turbo a benzina EcoBoost da 1,6 litri con un sofisticato motore interamente elettrico, da 100 kW con batteria da 3,9 kWh.

Questo concentrato di tecnologia è figlio della collaborazione con M-Sport, con cui Ford collabora dal 1997, che sarà anche in questo caso il “braccio armato” della Casa nei rally.

“Ford si sta impegnando al massimo per aprire le porte a un futuro elettrificato; l’entusiasmo delle competizioni ha sempre alimentato l’innovazione, permettendo nel tempo di sviluppare le tecnologie che oggi sono disponibili nei nostri modelli da strada - ha dichiarato Mark Rushbrook, Global Director, Ford Performance - La Puma Rally1 Ford M-Sport metterà definitivamente alla prova la potenza di un motore ibrido e dimostrerà che la tecnologia è in grado di raggiungere prestazioni sorprendenti.”

E in effetti, se ci pensate bene, sino ad oggi le competizioni iridate hanno vissuto una contraddizione stridente e in parte misteriosa: in Formula 1,

che dovrebbe essere la palestra per prototipi di prestazioni estreme, sono utilizzate da tempo unità ibride mentre nei rally, nati per mettere alla prova auto stradali (o quasi…), sono tuttora utilizzati propulsori termici tradizionali.

La scelta ibrida di Ford è quindi un passo di assoluta rilevanza e segna una svolta davvero epocale. per garantire un potenziamento delle prestazioni fino a 100 kW per tre secondi. Un bel vantaggio, di cui approfittare ripetutamente durante le competizioni.

Come in ogni vettura plug-in la batteria potrà essere ricaricata anche tramite una fonte di energia esterna, presso i punti di assistenza tra una tappa e l’altra dei rally, ed è previsto che una ricarica richieda circa 25 minuti.

Il sistema ibrido della Puma Rally1 segue principi di funzionamento analoghi a quelli del motore EcoBoost Hybrid montato sul modello Puma da strada. Il motore sfrutta anche l’energia che normalmente viene dissipata durante la frenata, immagazzinandola in una batteria capace di alimentare un motore elettrico

Da notare infine che, con i suoi 95 kg di peso, il sistema ibrido ha un doppio raffreddamento ad aria e a liquido ed è racchiuso in un involucro ultraresistente, in grado di sopportare l’impatto di detriti o addirittura di un incidente.

“Si apre una nuova era per le auto che partecipano al WRC, caratterizzata dai più significativi progressi tecnologici mai visti. L’introduzione della tecnologia ibrida implica una potenza delle auto ancora maggiore, oltre a portare in gara motori modellati su quelli delle loro controparti da strada - ha affermato Malcolm Wilson, Managing Director di M-Sport - Il passaggio alla Puma è emozionante: già il nome è nella storia del rally, l’auto è fantastica e non vedo l’ora di vederla alla partenza del Rally di Montecarlo all’inizio del 2022.”

La nuova Puma Rally1 sostituirà la M-Sport Ford Fiesta per il WRC che, dal lancio avvenuto nel 2017, ha conquistato tre titoli mondiali.

Ford Puma ha conquistato le 5 stelle dall’autorità indipendente per i crash test Euro NCAP. Il piccolo crossover Ford ha guadagnato il massimo del punteggio in base ai protocolli più rigorosi introdotti nel 2018. Euro NCAP ha assegnato a Puma il massimo dei voti per la protezione degli occupanti adulti (94%) e bambini (84%), sia nel test sull’impatto laterale sia in quello, più complesso, del palo. Molte le tecnologie apprezzate tra cui il Pre-Collision Assist with Active Braking, l’Intelligent Speed Limiter e il Lane-Keeping System ord ha recentemente annunciato che, in Europa, la gamma sul mercato avrà una versione Plug-In Hybrid, o completamente elettrica, per ogni modello entro la metà del 2026, per passare al 100% elettrico dal 2030… ma per assaggiare da subito le emozioni targate Puma potete accontentarvi (si fa per dire!) di una 1.0 EcoBoost Hybrid ST Line, che certamente non vi deluderà. E in questa analisi vogliamo partire proprio dal suo comportamento in strada e da quanto c’è sotto il cofano.

Diciamo subito che Puma è sorprendente. Sorprendente perché mai vi aspettereste qualità dinamiche di questo livello e una brillantezza tale da renderla davvero piacevole e divertente da guidare.

Offre il meglio di sé sulle strade extraurbane, sui percorsi misti. Le ottime sospensioni (più rigide rispetto a Fiesta, con supporti ottimizzati e ammortizzatori di dimensioni maggiori) e l’eccellente frenata lavorano in perfetta simbiosi con il motore, che spinge senza fatica anche grazie all’aiuto del sistema BISG che, come vedremo dopo, utilizza l’energia accumulata per fornire “aiuto” al motore principale durante la guida e l’accelerazione.

Anche il cambio non presenta difetti evidenti e lo sterzo è pronto e preciso, permettendo inserimenti in curva senza sbavature.

Anche in città le sospensioni fanno bene il loro lavoro… anche se le strade delle città italiane sono ormai una sfida continua, una gimkana senza tregua tra buche e dossi. La briosità del propulsore, l’indubbia agilità e dimensioni contenute ne fanno nel complesso un’ottima “cittadina”.

E pure in autostrada la Puma si difende bene. Certamente non è una limousine, ma il comfort è di buon livello e, nonostante la silenziosità non sia il suo forte, si possono affrontare anche lunghi viaggi in tutto relax, anche in virtù di un bouquet di assistenze alla guida completo ed efficiente.

Quindi, riassumendo, ottime prestazioni e un buon comportamento in ogni frangente, il tutto corroborato da un’economia di esercizio notevole, se è vero che, facendo la media delle varie situazioni e tipologie di marcia, si può contare su un consumo di un litro per 15 chilometri abbondanti.

Come accennato, la tecnologia EcoBoost Hybrid potenzia il motore a benzina EcoBoost 1.0 3 cilindri con un sistema di starter/generator (BISG) azionato da una cinghia da 11,5 kW, che sostituisce l’alternatore standard, consentendo il recupero e stoccaggio di energia durante le decelerazioni e la ricarica di un pacco batteria di ioni-litio da 48 volt, raffreddato ad aria.

Il BISG funge anche da propulsore aggiunto, integrandosi perfettamente con il motore a tre cilindri e utilizzando l’energia accumulata per aggiungere potenza al motore termico nei frangenti in cui più è necessaria, ad esempio in accelerazione. Offerta con potenza da 125 e 155CV, la motorizzazione Mild-Hybrid monitora continuamente il modo in cui il veicolo viene utilizzato per determinare quando e con quale intensità ricaricare la batteria e quando utilizzare la carica della batteria immagazzinata, con una delle due seguenti modalità: • sostituzione della coppia, che utilizza la funzionalità del motore elettrico come starter/generator per fornire fino a 50 Nm di coppia. Riducendo l’attività del motore benzina si ottiene un sensibile miglioramento dell'efficienza. La sostituzione della coppia contribuisce al raggiungimento di 124 g/km di emissioni di CO2 e 5.4 l/100 km di consumi (dati WLTP) per la versione da 125CV (96 g/km e 4.2 l/100 km NEDC). Per la versione da 155CV i dati sono invece di 126 g/km di emissioni di CO2 e 5.5 l/100 km di consumi (WLTP) e 99 g/km e 4.4 l/100 km NEDC • integrazione della coppia, che utilizza la funzionalità del motore elettrico come starter/generator per aumentare al massimo la coppia utilizzabile, fino a 20 Nm sopra il livello disponibile dal solo motore benzina a pieno carico. Così facendo si aumenta la coppia disponibile ai regimi del motore più bassi (fino al 50% in più) aumentando sensibilmente lo sprint e la fluidità di guida

Ulteriori tecnologie progettate per aiutare i guidatori a evitare incidenti includono l’Evasive Steering Assist, che aiuta a evitare tamponamenti di veicoli che procedono a rilento o inaspettatamente fermi, e il Wrong Way Alert, l’interessante sistema di avviso di marcia in contromano che utilizza una telecamera installata sul parabrezza e sfrutta le informazioni ottenute dal sistema di navigazione della vettura indicando al conducente di fermarsi o invertire il senso di marcia. Oggi il listino Puma parte da € 21.000 (ma in promozione a € 17.000) per le propulsioni a benzina, partono invece da € 22.750 le diesel e da € 24.000 le versioni ibride

Il BISG ha pure consentito di ridurre il rapporto di compressione del motore EcoBoost 1.0 e di aggiungere un turbocompressore più grande per una maggiore potenza. Inoltre l’integrazione della coppia fa girare il motore più velocemente per mantenere sempre performante la risposta del turbocompressore. Altro interesente risultato del BISG è la capacità di riavviare il motore in circa 300 millisecondi, consentendo alla tecnologia Start&Stop di Puma di operare in una gamma più ampia di scenari per un risparmio ancora maggiore di carburante, anche in caso di decelerazione fino a una velocità inferiore ai 15 km/h e anche quando il veicolo è in marcia con il pedale della frizione premuto.

I clienti Puma possono anche scegliere tra una gamma avanzata di propulsori Ford EcoBoost a benzina e Ford EcoBlue diesel, tutti equipaggiati di serie con la tecnologia Start&Stop e una trasmissione manuale a sei rapporti. Il motore EcoBoost 1.0 ed EcoBoost Hybrid di Puma sono anche dotati della tecnologia di disattivazione dei cilindri, che può arrestare automaticamente uno dei cilindri quando non è necessaria la piena capacità del motore, senza compromessi in termini di prestazioni.

Puma offre anche la tecnologia dei Drive Modes, che consente ai conducenti di impostare i parametri di acceleratore, sterzo e controllo della trazione,

Su Puma disponibile un sistema audio premium B&O, specificamente calibrato per regalare l’esperienza audio migliore possibile indipendentemente dalle condizioni di guida. Il sistema dotato di dieci diffusori - tra cui un subwoofer da 150 mm x 200 mm integrato nel bagagliaio non ne compromette lo spazio, offrendo un suono dei bassi sempre uniforme. Le posizioni dei tweeter sono state ottimizzate per riprodurre le sonorità di un vero e proprio spettacolo dal vivo, offrendo un’esperienza di ascolto avvolgente per tutti gli occupanti. Il sistema è alimentato da un amplificatore di elaborazione del segnale digitale da 575 watt che controlla l’equalizzazione e il mixaggio audio, incluso il surround sound

oltre ai tempi del cambio per i modelli automatici. Le modalità di guida (Normal, Eco, Sport, Slippery e Trail) consentono ai clienti di personalizzare la propria esperienza di guida in base alle condizioni stradali e meteorologiche e propongono un layout grafico dedicato, nel quadro strumenti.

Abbiamo quindi visto che questa Ford offre decisamente tanta roba “sotto il vestito”… ma , soprattutto in Italia, le auto devono essere capaci di sedurre, di piacere per prima cosa all’occhio. L’estetica resta una discriminante di primaria importanza.

E la Puma, da buon felino, in questo ambito sa sfoderare le unghie. Accattivante, dinamica e sportiva, Puma ottimizza una piattaforma B-car Ford grazie all’introduzione di un passo più lungo, riuscendo così a offrire le stesse proporzioni di un SUV.

L’auto presenta una linea del tetto bassa e inclinata, con una silhouette accentuata e immediatamente riconoscibile anche per i passaruota particolarmente pronunciati. Il team di designer ha sviluppato linee sinuose, che accentuano l’equilibrio nelle forme e garantiscono uno stile molto personale ma, al contempo, permettono accessibilità e capacità di carico senza compromessi.

Puma offre infatti uno spazio di carico per i bagagli posteriori di ben 456 litri, con un vano modulabile può ospitare comodamente oggetti fino a 112 cm di lunghezza, 97 cm di larghezza e 43 cm di altezza con la seconda fila di sedili reclinata. Ricavato nel piano di carico c’è poi il MegaBox, uno spazio versatile in grado di ospitare comodamente due sacche da golf oppure due piante da appartamento in posizione verticale e in tutta sicurezza. Lo stivaggio a bordo della Puma è reso ancora più semplice grazie alla tecnologia del Hands-free Tailgate, che consente l’accesso al vano portabagagli con un semplice movimento del piede sotto il paraurti posteriore.

Gli interni di Puma sono stati progettati con l’obbiettivo di rendere quanto più serena la permanenza a bordo. I materiali sono di buona qualità e tutti i comandi sono intuitivi e di facile fruizione.

I sedili anteriori sono caratterizzati da un design con profilo affusolato, che massimizza lo spazio per le ginocchia dei passeggeri della seconda fila, mentre quello del sedile della seconda fila è stato progettato per agevolare l’ingresso e l’uscita dalla vettura.

I sedili anteriori hanno persino una funzione massaggio lombare, che provvede a distendere i muscoli e contribuendo a viaggi più rilassanti… provare per credere!

Inoltre, un tetto panoramico apribile a tutta lunghezza, composto da due pannelli di vetro temperato, crea un’atmosfera ancora più ariosa e godibile per tutti gli occupanti.

Il quadro strumenti LCD da 12.3’’, completamente configurabile, consente ai conducenti di personalizzare e gestire la visualizzazione delle informazioni, tra cui le tecnologie di assistenza alla guida e le notifiche del navigatore. Il quadro strumenti utilizza la tecnologia free form, che va oltre il tradizionale design rettangolare permettendo un design delle immagini senza interruzioni.

Il sistema di comunicazione e intrattenimento SYNC 3 consente al conducente di controllare le funzioni di audio, navigazione e gli smartphone connessi, utilizzando semplici comandi vocali.

Il sistema è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto™ senza costi aggiuntivi, ed è supportato da un touchscreen centrale da 8’’ con funzione pinch&swipe.

Il sistema fornisce una serie di funzioni attraverso l’app FordPass, tra cui il Vehicle Locator, il Vehicle Status che fornisce informazioni relative ai livelli di carburante, dell’olio e del sistema antifurto, il Door Lock/ Unlock, che consente l’accesso remoto alla vettura e il Remote Start, che consente l’accensione da remoto per le versioni a trasmissione automatica.

Lo stile di Puma è ovviamente arricchito e reso più estremo negli allestimenti ST Line, ma è il design di base che la rende accattivante, a prescindere dalle versioni e allestimenti.

A bordo di Puma, è stata introdotta un’amplissima gamma di tecnologie che utilizzano ben 3 radar, 2 telecamere e 12 sensori a ultrasuoni, racchiusi nell’innovativo Ford Co-Pilot.

L’Adaptive Cruise Control con Stop&Go, Speed Sign Recognition e Lane Centring, disponibile in abbinamento al cambio automatico a 7 rapporti, supporta l’automobile nel mantenimento della distanza di sicurezza dai veicoli contribuendo a mantenere il veicolo centrato nella sua corsia e regolando la velocità entro i limiti, monitorando i segnali stradali e i dati condivisi dal navigatore.

Una funzionalità di grandissima importanza è l’avviso di pericolo in tempo reale (Local Hazard Information), che può informare i conducenti di eventuali situazioni pericolose sulla strada da percorrere, anche se l’incidente non è visibile a causa di una curva o per la presenza di altri veicoli.

Per la prima volta su un modello Ford del segmento B è presente anche una telecamera posteriore che garantisce una visibilità di 180 gradi, in modo che i pedoni, i ciclisti e gli altri veicoli possano essere visti più facilmente durante le manovre di retromarcia.

Inoltre, per supportare i conducenti di Puma a guidare in retromarcia con maggiore sicurezza, il Blind Spot Information System con Cross Traffic Alert segnala al conducente quando altri veicoli si avvicinano ai lati nell’angolo cieco e consente, nel caso in cui il guidatore non risponda alle segnalazioni, di frenare per evitare o ridurre le conseguenze di una eventuale collisione.

Le tecnologie a bordo della Puma, inoltre, supportano i conducenti anche nella difficile gestione degli scenari urbani. Il Pre-Collision Assist con Pedestrian Detection è in grado di rilevare pedoni presenti sulla strada o che potrebbero attraversare nella traiettoria del veicolo. In caso di potenziale collisione e di una mancata risposta da parte del conducente, il sistema applica automaticamente i freni.

Nel malaugurato caso di incidente, la tecnologia Post-Collision Braking è in grado di ridurre l’impatto di una potenziale collisione secondaria, applicando automaticamente una moderata pressione sui freni.

Infine non va dimenticato il comodissimo Active Park Assist. Vero “agevolatore” di parcheggio il sistema consente manovre completamente automatizzate, sia in parallelo sia in perpendicolare, identificando gli spazi adeguati.

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