Fuoristrada 4x4 - Aprile 2021

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Nr. 18 - APRILE 2021

F

RIV

FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA

in ottobre in Versilia!

Campionato Velocità Fuoristrada le nuove “concept ” Jeep la storia della Opel Frontera ...e tanto altro...


chefoto


questo mese

FUO FUO

RIVISTA UFF

6

notizie- A COLORI - FONDI CHIARI LOGO - SVILUPPO VERTICALE

48

racing

62

storia

RIVISTA UFFI LA REGOLARITA’ DELLA MINIERA - VIDEO

- VIDEO

19

pillole - A COLORI - FONDI SCURI LOGO - SVILUPPO VERTICALE

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OPEL FRONTERA

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club

racing

GAMMA4X4 CIVF: FINALMENTE SI CORRE!

- VIDEO

36

novità

EASTER JEEP SAFARI - VIDEO

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calendari

CALENDARI FIF 2021




notizie

NON PRENDETE IMPEG FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA


GNI LA NUOVA MANIFESTAZIONE AVRÀ LUOGO IL 15, 16 E 17 OTTOBRE IN VERSILIA E PUNTA A DIVENTARE L’APPUNTAMENTO EUROPEO SPECIALIZZATO DI MAGGIOR RILIEVO. SIN DA ORA È CONFERMATO CHE L’INGRESSO SARÀ TOTALMENTE GRATUITO


fiera internazionale fuoristrada


Tenetevi

forte… una bomba ad altissimo potenziale sta per abbattersi sul mondo dell’off road italiano! Niente paura “off road dipendenti”, si tratta una bomba “buona” ma è quasi pronta a esplodere con le sue mille e bellissime opportunità. Giorno per giorno infatti si vanno definendo i contorni di quello che promette di essere un evento memorabile: la FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA, una manifestazione dedicata agli appassionati del mondo offroad (ma non solo), una “full immersion” nella passione 4x4 e nella bella natura toscana, un week end all’insegna delle “4E”: ESPERIENZA – ESPOSIZIONE – ECOSOSTENIBILITÀ – ESCLUSIVITÀ. ESPERIENZA L’evento, manco a dirlo, nasce per volontà della Federazione Italiana Fuoristrada, l’unico soggetto presente oggi in Italia che può vantare una profonda e radicata ESPERIENZA sull’off road e tutto quanto gli gira attorno. Oggi FIF aggrega oltre 230 Associazioni e Club (dislocati su tutto il territorio nazionale e che riuniscono oltre 9000 appassionati) e opera in ogni specialità del fuoristrada: dal semplice raduno amatoriale alle più prestigiose attività agonistiche. FIF è un agglomerato dinamico, in continua evoluzione, che ha saputo crescere e modernizzarsi pur rimanendo saldamente nel solco della propria tradizione. Da decenni la Federazione è il punto di riferimento del movimento fuoristradistico, ne tutela gli interessi e studia le soluzioni ai problemi e non dimentica di promuovere la disciplina a tutti i livelli, contribuendo ad organizzare


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semplici raduni ludico-ricreativi piuttosto che gli oltre duecento Raduni Nazionali gestiti dai Club, sino alle discipline sportive di punta, gestite a fianco di ACI Sport. La Federazione inoltre promuove la formazione all’uso delle vetture fuoristrada attraverso la Scuola Federale, incentiva il volontariato assistenziale nonché le attività di Protezione Civile e, cosa non non meno importante, profonde un costante impegno nella divulgazione dei principi di rispetto della natura e dell’ambiente. Chi altri in Italia può vantare tutte queste competenze? Era quindi destino che fosse FIF a cogliere l’attimo e a buttarsi a capofitto in questa affascinante ma non semplice impresa: “L’idea


circolava nei corridoi della Federazione da qualche tempo - commenta il Presidente Marco Pacini - era infatti quasi “necessario” che la Federazione si impegnasse nell’organizzazione di un evento di grande respiro, in grado di offrire un palcoscenico privilegiato a tutti gli appassionati e alle aziende del settore. I tempi sono ormai maturi e la manifestazione di ottobre sarà davvero un evento unico nel suo genere, capace di coniugare la grande esperienza specifica di FIF con un territorio capace di offrire incredibili aspetti naturalistici assieme ad opportunità davvero esclusive. Il veicolo fuoristrada sarà presentato al grande pubblico e agli appassionati in ogni sua forma e declinazione. Desidero ringraziare sentitamente le Amministrazioni che ci ospiteranno per la lungimiranza e la sensibilità dimostrate”.

ESPOSIZIONE Da qualche settimana è quindi cominciato il conto alla rovescia per la grande FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA, che prenderà vita nei giorni 15, 16 e 17 ottobre nel cuore della Versilia, per la precisione nei Comuni di Massarosa e di Viareggio. Il progetto, che ha trovato partner entusiasti nei due Comuni toscani, punta a diventare evento di riferimento europeo sia per gli appassionati del mondo off-road, sia per coloro che fuoristradisti non sono (ma possiedono magari un SUV), sia infine per chi alle auto fuoristrada non ha ancora pensato, ma ama la natura e tutte le attività cosiddette “outdooor”, in cui immergersi con tutta la famiglia.


fiera internazionale fuoristrada

La FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA offrirà un ventaglio di proposte e opportunità di altissimo valore e sarà in grado di offrire ai visitatori e agli espositori due aree denominate Experience ed Expo. L’area Expo sarà interamente a Viareggio, in Viale Europa. Qui verranno allestiti gli stand degli espositori legati al mondo off road, in un contesto paesaggistico di grande rilievo, essendo la porta d’ingresso nord al “Parco Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli”. Qui sarà presente anche lo stand FIF, che farà da riferimento per tutti gli accrediti necessari per l’area Experience e test drive. Si prevede che lo spazio sarà in grado di ospitare di un centinaio di aziende che potranno allestire la propria area espositiva in

una location di rara bellezza, racchiusa tra il mare ed il Parco. “Viareggio sta progettando l’estate e i grandi eventi che da sempre la contraddistinguono, – commenta l’assessore al Turismo del Comune di Viareggio Alessandro Meciani – dagli appuntamenti con la cultura al Carnevale, quest’anno eccezionalmente a fine settembre, la stagione si allungherà spontaneamente oltre i mesi estivi. La FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA, per la prima volta nella nostra città, era l’evento che mancava. A metà ottobre accoglieremo lungo il viale della Darsena un’area espositiva, di oltre 11 mila metri quadrati, ad ingresso completamente gratuito. Un appuntamento che offre un richiamo importante in termini di appassionati ma anche di semplici curiosi che vorranno avvicinarsi al mondo del fuoristrada”.


La zona espositiva è ospitata interamente nel Comune di Viareggio e sarà predisposta lungo 750 metri di Viale Europa in un contesto di tutto rilievo, chiuso tra mare e Parco Naturale Migliarino-San RossoreMassaciuccoli. Nei giorni 15, 16 e 17 ottobre sono previsti oltre 100 espositori in oltre 11.250 metri quadrati di esposizione, dotati di tutti i servizi e comfort sia per i visitatori che per le aziende espositrici. Nelle vicinanze sono disponibili anche ampi parcheggi


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ECOSOSTENIBILITA’ Organizzare un evento fieristico in una città è di per sè impresa complicata, ma organizzarlo su di un lungomare antistante un Parco dichiarato “Riserva della Biosfera” dall’UNESCO è molto più che complicato… Il rispetto della natura, l’attenzione ai dettagli, la precisione del progetto, la cura degli allestimenti: tutto deve essere perfetto, senza cedimenti. “Ringrazio gli organizzatori – è ancora l’assessore Alessandro Meciani che parla – ai quali abbiamo chiesto, e ci hanno assicurato, standard organizzativi e qualitativi altissimi e rispetto estremo per l’ambiente. Ma ringrazio anche il Comune di Massarosa che con noi ha collaborato, così come l’Ente Parco, per gli spazi necessari alla sezione ‘esperenziale’ dell’evento. Collaborazione fra territori e respiro internazionale per immaginare Viareggio, e la Versilia, post pandemia”. Il capitolo dell’ECOSTENIBILITA’ è di vitale importanza per questo evento. Ma è una sfida che non spaventa FIF, che da molti anni pone parecchia attenzione nel divulgare il rispetto della natura e dell’ambiente. Lo testimonia il fattoche nel settembre 2019 la Federazione ha stipulato un accordo con l’Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente (ANTA). Questa Associazione ha come obiettivi la tutela, la protezione, la salvaguardia, la conservazione e il miglioramento degli ecosistemi, con particolare attenzione alle specie animali e vegetali, nonché a quelle diversità biologiche che rappresentano un patrimonio unico del nostro paese. Questo accordo con ANTA si è rivelato una spinta importante sul cammino di una maggiore responsabilizzazione ambientalista


di tutto l’ambiente off road oltre che un momento chiave nel percorso di acquisizione di nuove competenze “green”. E se l’attenzione all’ambiente è una priorità, diventa una iper-priorità nel caso dei percorsi off road della cosiddetta area Experience. A pochi minuti di distanza dall’area Expo, l’area Experience sarà ospitata dal comune di Massarosa e sarà il palcoscenico di tutte le attività dinamiche della manifestazione, permettendo ai visitatori di provare veicoli fuoristrada lungo percorsi di differente difficoltà e indipendenti tra loro.

“Siamo orgogliosi di ospitare questo evento che farà di Massarosa la capitale dell’off road – commenta il Sindaco Alberto Coluccini – si tratta di una manifestazione di respiro internazionale che porterà un grande flusso di turisti ed appassionati e noi siamo pronti ad accoglierli con le nostre eccellenze culturali e naturalistiche, tra lago, colline e borghi”. Per parte sua Michela Dell’Innocenti, Assessore al Turismo, ha aggiunto: “Lavoriamo da mesi a questo evento e siamo soddisfatti di portare a casa un risultato importante soprattutto per il comparto turistico, messo a dura prova in questo periodo.


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Vorrei ringraziare la Federazione Italiana Fuoristrada per aver scelto il nostro Comune e in particolare modo l’associazione Versilia Verdelago, con la quale stiamo lavorando a stretto contatto per curare nei minimi dettagli la promozione e l’offerta turistica legata alla FIERA INTERNAZIONALE DEL FUORISTRADA”. L’organizzatore ha progettato quest’area con l’obbiettivo di offrire ai visitatori emozioni ed esperienze a bordo di un veicolo 4x4 in un contesto totalmente naturale, cosa assolutamente impossibile in altri eventi fieristici. L’area Experience sarà composta da due marco-zone: EXP 1 e EXP 2. L’area EXP 1 sarà suddivisa in tre settori ben distinti: • OFF ROAD PARK – Percorso destinato ai visitatori che con le proprie vetture vorranno cimentarsi in un vero percorso off road naturale e non artificiale • TEST DRIVE – Area destinata ai test drive di veicoli fuoristrada nuovi, forniti dalle Case Costruttrici, con Istruttore Federale a bordo • TEST ESPOSITORI – Percorso progettato per gli espositori che potranno usufruirne per evidenziare le caratteristiche dei loro prodotti. Da parte sua la zona EXP 2, localizzata nella Piazza del Mercato di Massarosa, sarà il punto di partenza delle attività di scoperta del territorio, attraverso i molteplici tour e i test drive dedicati ai SUV. Sin da ora si stanno gettando le basi per due escursioni principali: • TOUR DEL CORCHIA – Il percorso desti-

nato a tutti i veicoli 4x4 sarà caratterizzato da un itinerario di oltre 100 chilometri, che consentirà di godere del panorama mozzafiato dell’Arcipelago Toscano, fino a scorgere la Corsica, oltre a prevedere soste culturali • TOUR “L’ALTRA VERSILIA” – Tour esclusivamente dedicato al Comune di Massarosa che avrà lo scopo di porre l’attenzione su aspetti enogastronomici e turistici, tali da valorizzare i luoghi e le attività locali. Sarà aperto sia a veicoli 4x4 tradizionali che ai SUV. Da non dimenticare infine l’escursione destinata ai test drive dei SUV di ultima generazione, con un percorso che comprenderà sia asfalto che strade bianche nella zona di Massarosa. Ma siccome non si vive di sole automobili… oltre ai tour verranno organizzati eventi 100% enogastronomici, gestiti dalle associazioni del territorio. ESCLUSIVITA’ Questo aspetto altro non è che la “somma” di tutto quanto abbiamo illustrato sino ad ora: un evento unico nel suo genere a livello europeo, sia per l’offerta commerciale che per la location, meravigliosa e davvero “esclusiva”. Tra l’altro, altra vera unicità, l’ingresso alla Fiera sarà totalmente gratuito. La FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA sarà quindi una tre giorni tutta da scoprire, per vivere passione off road e natura a 360°. I canali social dell’evento (come sul sito https://www.fiera.fif4x4.it/) verranno costantemente aggiornati per fornire tutte le informazioni necessarie per godersi sino all’ultima goccia di manifestazione. E… per quei giorni non prendete impegni, l’evento che non c’era ora c’è!


Bringing light to life OSRAM LEDriving® driving & working lights I fari da lavoro e gli abbaglianti omologati LED OSRAM offrono la più sofisticata tecnologia LED e il design più accattivante sul mercato. I prodotti sono disponibili in 4 categorie (funzionale, multifunzione, sottile e valore), permettendo una grande varietà di prestazioni, forme e fasci di luce, con una potente illuminazione fino a 450m. Per veicoli a 12 e 24 V*. Credi in OSRAM - n. 1 nell’illuminazione automotive

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pillole

Land Rover North America ha collaborato alla realizzazione di All You Need To Know: Overlanding, un documentario di 60 minuti che esplora il fascino dell’overlanding, un modo di interpretare l’avventura all’aria aperta, i viaggi e l’esplorazione. Il lungo video racconta nei dettagli un’escursione overlanding di cinque giorni, attraverso alcuni degli scenari più iconici e spettacolari d’America, ed è diffuso negli USA da History Channel. Speriamo che giunga presto anche sulle nostre frequenze. Nel frattempo dal link di questa pagina possiamo goderne un assaggio


pillole


Con la disputa dell’ Italian Baja (Friuli) e del Baja Vermentino (Sardegna) è partito il Campionato Italiano Cross Country Rally & SSV, che quest’anno presenta una parterre di piloti di alta qualità e promette battaglie accese. In Friuli (20 e 21 marzo) hanno trionfato Galletti-Fontana Sacchetti (Toyota Hilux Overdrive, nella fotografia), che hanno preceduto l’equipaggio Ceko/Slovacco Zapletal-Sykora (Ford F150 Evo) e i Campioni in carica Codecà-Toffoli (Suzuki Gran Vitara).Viceversa in Sardegna la vittoria è arrisa a AlfanoRossi su Suzuki New Gran Vitara, ora nuovi leader tricolori, mentre alle loro spalle è finita la New Gran Vitara T2 di Cantarello-Facile. Sul podio anche Rickler-Dominella su Mitsubishi, mentre Codecà-Toffoli hanno chiuso al quarto posto. Infine da ricordare che Carlos Checa (Rotax) ha dominato la classe Side by Side


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Questo magnifico K5 Blazer del 1969 è stato messo all’asta a fine marzo asta a Scottsdale (Arizona). Completamente restaurato in totale filosofia “resto-mod”, adotta ora un propulsore V8 LS da 6,0 litri, supportato da una trasmissione automatica. Tutte le parti meccaniche significative, a cominciare dalle sospensioni, sono nuove e anche gli interni sono stati integralmente rinnovati e accuratamente rifiniti, con soluzioni di alto livello e di grande comfort. Monta ruote beadlock KMC da 17 pollici, equipaggiate con gli imponenti pneumatici BFGoodrich KM3 da 37 pollici



pillole Toyota ha recentemente annunciato che il veicolo dotato di cella frigorifera, dedicato al Trasporto di vaccini, ha ottenuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità la qualifica “Performance, Quality and Safety”, per la qualità dei dispositivi medici e apparecchiature. Si tratta del primo veicolo refrigerato per vaccini al mondo che abbia ottenuto questa certificazione. La base è fornita da una Toyota Land Cruiser 78, equipaggiato con un frigorifero CF850 di B Medical Systems, che garantisce una capacità di stoccaggio di 396 litri o 400 confezioni di vaccini. Con la sua batteria indipendente il frigorifero può funzionare per circa 16 ore senza alimentazione elettrica e può essere caricato durante la marcia oppure da una fonte di alimentazione esterna quando parcheggiato



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In vista della partecipazione alla Dakar 2022, Audi ha pressoché completato il primo esemplare del prototipo elettrico che vi prenderà parte. Il prototipo è mosso da tre powertrain derivati dalle monoposto di Formula E: due MGU (Motor Generator Unit), una in corrispondenza di ciascun assale, si occuperanno della trazione, mentre una terza unità agirà quale generatore


per contribuire alla ricarica della batteria ad alto voltaggio. L’accumulatore verrà ricaricato durante la marcia grazie all’azione “range extender” del quattro cilindri TFSI (turbo a iniezione diretta della benzina) derivato dal DTM. Il primo prototipo Audi per la Dakar è attualmente in fase di completamento e affronterà i primi long test entro la fine di giugno


pillole Johan Kristoffersson e Molly Taylor (Team Rosberg X Racing) sono il primo equipaggio ad iscrivere il loro nome nel’Albo d’Oro della Extreme E, la cui prima gara si è svolta il 3 e 4 aprile ad Al Ula, in Arabia Saudita. In realtà, nonostante il promoter continui a sforzarsi di far passare un messaggio ecologista, la prima tappa della serie non ha evidenziato contenuti sportivi di rilevante valore. Insistere sul fatto che la serie “mira ad evidenziare gli effetti devastanti della crisi climatica” appare più che altro una grande operazione di marketing e, se non ci fosse alle spalle un’enorme sforzo di comunicazione, ben pochi vi presterebbero attenzione. Per la cronaca questo è il podio della finale del primo evento: 1. Rosberg X Racing (Johan Kristoffersson / Molly Taylor) 2 giri; 2. Andretti United (Timmy Hansen / Catie Munnings) +23.73s 3. X44 (Sébastien Loeb / Cristina Gutiérrez) +1m38.09s Il prossimo appuntamento è programmato presso il lac Rose in Senegal, per il 29/30 maggio



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Jimny Pro entra nel listino di Suzuki Italia in configurazione autocarro, con due posti e un ampio vano di carico posteriore,separato dall’abitacolo da una solida rete divisoria di sicurezza. Jimny Pro è equipaggiato con la trazione integrale 4x4 ALLGRIP PRO, che consente di inserire anche in movimento le quattro ruote motrici e, fermandosi, le marce ridotte. Da ricordare anche la presenza del controllo della trazione Grip Control, che frena le ruote che slittano per trasferire a quelle con maggior presa la coppia erogata dal motore 1.5 a benzina da 102 CV


pillole


E’ arrivato sul mercato asiatico da un paio di mesi ed è stato accolto con grande interesse. Staimo parlando del nuovo Mitsubishi Outlander. Totalmente ridisegnato il nuovo suv appare più grande e prestazionale ed eredita molta tecnologia da Pajero e Montero per offrire migliori livelli di manovrabilità e prestazioni di guida eccezionali, anche in off road. Da ricordare il nuovo sistema di controllo delle ruote “Super All Wheel” che si abbina alla supercollaudata tecnologia di trazione integrale della Casa nipponica. Come si può vedere nel brevissimo video il nuovo Outlander in fase di collaudo è stato messo senza esitazioni in condizioni meteorologiche e stradali impegnative




novità


TRE NUOVI CONCEPT TARGATI JEEP

CHE MERAVIGLIA! GLI INGEGNERI DI JEEP E JEEP PERFORMANCE PARTS HANNO NUOVAMENTE UNITO LE FORZE PER CREARE UNA GAMMA DI STUPENDI VEICOLI CONCEPT, CHE SONO ANDATI ALLA CONQUISTA DEGLI ICONICI TRACCIATI DI MOAB, NELLO UTAH


che meraviglia!

Gli

irriducibili appassionati di fuoristrada, provenienti da tutto il continente Americano, che si sono incontrati dal 27 marzo al 4 aprile a Moab (nello Utah) per prendere parte all’Easter Jeep Safari 2021, non hanno soltanto dato libero sfogo alla loro guida off road più tecnica, su alcuni dei tracciati più suggestivi e impegnativi del mondo, ma hanno anche potuto ammirare quattro splendidi gioielli realizzati per l’occasione dai tecnici Jeep.

JEEP WRANGLER MAGNETO A impreziosire il tutto quest’anno c’è stata l’anteprima assoluta della prima vettura elettrica del marchio, la Jeep Wrangler Magneto. Basata sulla Wrangler Rubicon versione a due porte, la Magneto utilizza un motore elettrico custom a flusso assiale con funzionamento fino a 6.000 g/min, tarato per offrire fino a 370 Nm di coppia e 285 CV. Il motore elettrico è collegato alla trasmissione manuale a sei velocità e crea così un unico gruppo motopropulsore dotato di un cambio manuale elettrico e di una frizione che funziona come se fosse abbinata ad un motore a combustione interna. Durante la guida a velocità moderata, le differenze in termini di prestazioni tra il V6 e l’inedito sistema di propulsione elettrica manuale della Magneto sono trascurabili… fatta eccezione per la quasi totale silenziosità! Quando invece è necessaria un’accelerazione maggiore, il motore elettrico assicura la coppia sufficiente senza bisogno di aumentare i giri al minuto. Il concept Magneto è in grado di accelerare da 0 a 60 m/h in 6,8 secondi.

JEEP WRANGLER MAGNETO

Ad alimentare il motore elettrico della Jeep Magneto sono quattro pacchi batteria con potenza combinata di 70 kWh e un sistema da 800 volt. Le batterie agli ioni di litio (distribuite in diversi punti per ben bilanciare il peso), la scatola di interfaccia col veicolo ed il modulo di controllo della batteria, sono custoditi in involucri impermeabili per consentire alla Wrangler di mantenere la capacità di guado pari a 76 cm.


JEEP WRANGLER MAGNETO


che meraviglia!

L’Easter Jeep Safari viene organizzato dal club di appassionati di fuoristrada Moab Red Rock 4-Wheelers. Consiste in escursioni su tracciati off road, normalmente della durata di un giorno, con partenza da Moab, Utah, che si svolgono durante i nove giorni dell’evento. Il Jeep Safari si è svolto per la prima volta nel 1967, ma in quell’occasione si trattò di una singola escursione organizzata dalla Camera di Commercio di Moab. Col passare degli anni la crescente partecipazione degli appassionati ha fatto sì che il Safari si sviluppasse fino a raggiungere l’attuale durata di nove giorni. L’evento clou è sempre il “Big Saturday”, che si celebra il fine settimana di Pasqua

Derivato dalle auto da competizione, un inverter converte la corrente continua in corrente alternata per alimentare il motore high-tech, mentre un convertitore da CC a CC carica due batterie da 12 volt consentendo il funzionamento degli accessori da campeggio o le operazioni con il verricello. Esclusivi supporti mantengono al sicuro i pacchi batteria nella guida più estrema, mentre piastre di protezione personalizzate li tengono al sicuro da potenziali urti mentre si percorrono terreni accidentati. Esternamente la Magneto sfoggia una livrea Bright White di grande effetto, cofano con presa d’aria centrale e decalcomania, portellone posteriore ridisegnato e sistema di illuminazione anteriore con luci scenografiche a tutta larghezza. All’interno si notano i sedili con inedite combinazioni di colori e pellame come pure i tappetini Mopar. Non mancano un kit di rialzo JPP da 2 pollici, cerchi in lega in nero metallizzato da 17 pollici con pneumatici Mud Terrain da 35 pollici, roll bar personalizzato, Rock Rails by Mopar, paraurti in acciaio con verricello Warn e protezione in acciaio per la parte anteriore del sottoscocca. JEEPSTER BEACH Ma un evento quale l’Easter Jeep Safari non sarebbe completo senza un omaggio ai fuoristrada del passato e il “Resto-Mod” presentato quest’anno era un bellissimo omaggio alla Jeepster di seconda generazione. Jeepster Commando è stato il primo veicolo compatto a quattro ruote motrici con cambio automatico.


Lanciata da pochi giorni la Jeep Compass 2021 oggi è un modello interamente nuovo, cambiato in tutte le caratteristiche. Prodotta in Italia, a Melfi, offre una gamma motori con emissioni di CO2 e consumi ridotti, che trova la migliore espressione con l’ibrido plug-in 4xe. Trailhawk, la versione votata all’offroad, prevede un equipaggiamento specifico con sospensioni ad alte prestazioni e interessanti angoli di riferimento (angolo di attacco 30,4 gradi, angolo di uscita 33,3 gradi, angolo di dosso 20,9 gradi) oltre ad un’altezza da terra di 21,3 cm. È di serie sulla Trailhawk anche il sistema di controllo della trazione Selec-Terrain a cinque modalità, inclusa quella Rock specifica per questo modello. Sono inoltre presenti un trattamento specifico della griglia, cornici dei fendinebbia in tinta, piastra protettiva più evidente e cerchi da 17 pollici. Sul frontale, paraurti e fendinebbia sono posizionati più in alto e lo stesso intervento ha riguardato l’alloggiamento del radar della telecamera, per una maggiore protezione durante la guida in fuoristrada. Disponibile a richiesta è la telecamera a 360°, che offre una visuale del veicolo e di ciò che lo circonda attraverso il touchscreen digitale da 10,1” con griglia dinamica. Dotato di 4 telecamere ad alta definizione posizionate su calandra, specchi retrovisori e portellone posteriore, il sistema consente di scegliere 4 diverse visuali ed è attivo con velocità inferiore ai 12 km/h


che meraviglia!

Vantava inoltre contenuti per il comfort moderni (inediti per il suo tempo) e di serie come porte, finestrini laterali avvolgibili, riscaldamento e tetto. La base di partenza per il concept Jeepster Beach 2021 è stata il modello Jeepster Commando del 1968, su cui è stata perfettamente integrata una Jeep Wrangler Rubicon del 2020. I Jeepster Commando erano modelli creati per divertirsi all’aria aperta, e questo modello ispirato al tema della spiaggia si innesta perfettamente in quella tradizione.

JEEPSTER BEACH

JEEPSTER BEACH

La carrozzeria è stata modificata, e gli esterni fondono le finiture cromate originali con uno schema di verniciatura bicolore dai toni vivaci Hazy IPA e Ossido di Zinco. Gli interni sono dotati di sedili avvolgenti con schienale basso, rivestiti in pelle rossa. Il sedile posteriore è stato sostituito con una gabbia di sicurezza cromata a quattro punti e i tappetini sono stati rimossi per rendere più semplice la pulizia della sabbia. Sotto il cofano della Jeepster Beach vibra un motore turbo a quattro cilindri da 2,0 litri che eroga 340 CV e 500 Nm di coppia. Il motore (a iniezione diretta) utilizza un turbocompressore twin scroll a bassa inerzia, montato direttamente sulla testata del cilindro, e presenta un sistema di aspirazione e corpo farfallato che garantiscono ottima reattività, prestazioni ed efficienza. Un cambio automatico a otto velocità (abbinato a una scatola di rinvio da 4:1) fornisce potenza agli pneumatici da 35 pollici. JEEP RED BARE I terreni più impegnativi esigono un sistema di propulsione adeguato e il concept Jeep Red Bare Gladiator Rubicon si ispira alla lunga tradizione di “truck” da lavoro, cui aggiunge la leggendaria capacità 4x4 Jeep. A rendere la Red Bare un concept “muscoloso” è il motore turbo diesel V6 da 3,0 litri, in grado di erogare 260 CV di potenza e 600 Nm di coppia, a cui è accoppiato di serie il sistema ESS (Engine Stop-Start). Per gestire gli elevati carichi di coppia, il motore diesel V6 è abbinato a una trasmissione automatica a otto velocità Torque Flite 8HP75, calibrata per affrontare facilmente terreni estremi.


JEEPSTER BEACH


che meraviglia!

Red Bare è dotato di assali Dana 44 heavy-duty anteriori e posteriori (con rapporto al ponte pari a 4,88) e offre un rapporto di riduzione di 91:1 per affrontare i tracciati più incredibili e impegnativi della manifestazione. Il design alla base del concept Red Bare prende ispirazione dalla passione e dall’entusiasmo che contraddistingue i proprietari americani di fuoristrada Jeep, che per il loro veicolo amano creare un look personalizzato. L’auto in questione sfoggia una livrea Fire CraJEEP RED BARE

cker Red, con grafica nera opaca e accenti dorati, insieme al cofano e alle protezioni Mojave, alla grafica del cofano personalizzata e agli inserti opachi della griglia a sette feritoie. Completano il look aggressivo la copertura morbida nera e le mezze porte. Gli interni presentano sedili in pelle nera Katzkin, personalizzati con impunture rosse e inserti in flanella rossa. Il cruscotto presenta lo stesso trattamento ed è stato rivestito in flanella rossa, per conferire agli interni un aspetto assolutamente fuori dagli schemi. Completano l’allestimento i tappetini Mopar e il rivestimento del pavimento del cassone, in tinta con la carrozzeria. Il concept Gladiator Red Bare è inoltre dotato di un kit di rialzo JPP da 2 pollici, cerchi di colore nero opaco da 17 pollici con pneumatici Mud Terrain BFG da 37 pollici, sport bar montata sul pianale di carico, Rock Rails JPP Sand Slider, copertura del vano di carico, paraurti in acciaio con verricello Warn e griglia di protezione del paraurti anteriore per una maggiore sicurezza in fuoristrada.

JEEP RED BARE

JEEP ORANGE PEELZ Ispirato alla Wrangler a due porte, il concept Jeep Orange Peelz è invece un tributo alla voglia di divertirsi e di guidare a cielo aperto. I progettisti Mopar hanno ulteriormente migliorato il carattere ‘open air’ della Wrangler rimuovendo i finestrini laterali e quelli posteriori, e installando un prototipo di mezze porte JPP oltre ad un tetto apribile in vetro monopezzo. Le prestazioni in fuoristrada sono state migliorate grazie al collaudato kit di rialzo JPP da 2 pollici con ammortizzatori FOX che aumentano l’altezza da terra.


JEEP RED BARE


che meraviglia!

Appena sotto il parafanghi in acciaio ci sono cerchi JPP in alluminio da 17 pollici, montati su pneumatici Mud Terrain BF Goodrich KM3 da 37 pollici, con copri valvole Mopar con il logo Jeep. Ad esaltare il look esterno e rendere decisamente accattivante la livrea Orange peelz sono la grafica personalizzata a 360 gradi e il badge Jeep sul parafango vintage, entrambi di colore nero satinato. Il cofano presenta cerniere personalizzate Mopar nere con logo Jeep Willys, e luci off road a LED JPP da 5 pollici, che illuminano il

JEEP ORANGE PEELZ

JEEP ORANGE PEELZ

tracciato con 4.800 lumen ciascuna. Per una maggiore protezione contro scheggiature e crepe sul parabrezza, Orange Peelz è dotato di un parabrezza Mopar realizzato con Gorilla Glass di Corning. Il paraurti in acciaio JPP Rubicon include un prototipo di protezione della griglia in acciaio da 2 pollici e l’esclusivo verricello RubiconWarn JPP da 3.628 kg. E se le rock rail personalizzate offrono elevata protezione nel fuoristrada più impegnativo, sul retro del veicolo il rinforzo girevole della cerniera del portellone JPP consente il trasporto di una ruota di scorta più grande. Infine un kit JPP supporta la terza luce di stop al centro della ruota di scorta mentre ganci di traino in tinta con la carrozzeria (sul retro e sul frontale) completano l’allestimento esterno. All’interno dell’abitacolo, il rivestimento con motivo scozzese dei braccioli e degli inserti dei sedili si abbinano agli esterni Orange Peelz. Impunture arancioni contraddistinguono il volante, la leva del cambio e il freno. Si notano i pedali Mopar, in acciaio inossidabile con cuscinetti in gomma, mentre le soglie sono protette da listelli sottoporta neri con logo. I tappetini Mopar all-weather anteriori sono dotati di un tappo di scarico brevettato, che consente lo scarico di acqua senza rimozione del tappetino, per una facile pulizia. Jeep Orange Peelz concept è equipaggiato con il motore V6 Pentastar da 3,6 litri con 285 CV e 352 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico Torque Flite a otto rapporti. Questo collaudato propulsore è stato aggiornato con una presa d’aria JPP e terminale di scarico JPP cat-back.


JEEP ORANGE PEELZ


racing LA SECONDA PROVA VALIDA PER IL TRCI SI È SVOLTA IN UN SUGGESTIVO BORGO NOTO SIN DAL RINASCIMENTO PER LE MINIERE DI ALLUME DI ROCCA. SI È TRATTATO DI UNA GARA SERRATISSIMA, IN BILICO SINO AGLI ULTIMI CHILOMETRI

Trofeo Regolarità Centro Italia

L’OFF ROAD DE


ELLA MINIERA


l’off road della miniera

L’allume

di potassio (conosciuto anche come allume di rocca) è un sale misto di alluminio e potassio, molti secoli fa assai importante sia per l’utilizzo in medicina che per l’utilizzo nelle industrie tessili. Cosa c’entra tutto ciò con le gare di regolarità off road? C’entra…e tanto, se pensiamo che la seconda prova 2021 del Trofeo Centro Italia è stata impeccabilmente organizzata dal Friends Club di Roma nel borgo di Allumiere (nei pressi di Santa Marinella), che deve il suo nome proprio alla presenza di ricche miniere di allume di rocca, scoperte nel 1462, che fecero la fortuna dello Stato della Chiesa, a cui l’area apparteneva. Rimasti in uso (con alterne fortune) sino all’inizio delle Seconda Guerra Mondiale,



l’off road della miniera



l’off road della miniera

i giacimenti di allume di rocca sono quindi indissolubilmente legati a questa zona, peraltro molto interessante anche per gli amanti del fuoristrada. Allumiere, che si trova sui rilievi dei monti della Tolfa a 522 metri di altitudine, è quindi stata teatro affascinante e suggestivo della intensa seconda prova stagionale del TRCI, svoltasi domenica 11 aprile sotto un cielo di piombo e valida quale “10° Trofeo La Farnesina by Friends Club”. Il tracciato, preparato dagli organizzatori in modo meticoloso, presentava parecchie difficoltà e passaggi impegnativi, con un terreno che svariava dal fango alla roccia e presentava dislivelli a volte notevoli. Al via si sono presentati ben 21 agguerriti equipaggi (un bel passo avanti dai 16 della prima gara di marzo) che si sono cimentati senza risparmiarsi lungo i circa 80 chilometri della manifestazione, suddivisi in 4 prove da 20 chilometri ciascuna. In un clima battagliero, ma sempre sportivo e all’insegna del massimo fair play, la gara ha assunto un volto ben definito solo nelle ultime battute, con Moro-Menichini del Friends Club che, con la fida Mitsubishi Pajero, hanno preceduto di 6 penalità il duo TravagliniLuzzi, anch’essi su Mitsubishi Pajero ma del Roar Roma Club.



l’off road della miniera


Classifica Assoluta PILOTA/NAVIGATORE VEICOLO 1. Stefano Moro - Tiziano Menichini Mitsubishi Pajero 2.8 2. Daniele Travaglini - Sergio Luzzi Mitsubishi Pajero 3,2 3. Erik Giuliani - Stefano Bisconti Suzuki Samurai 1,3 4. Dario Matricardi - Nicole di Fabio Suzuki SJ413 1,6 5. Domenico Adorante - Francesco Proietti Suzuki Samurai 1,6 6. Roberto Greggi - Alessandro Bramosi Mitsubishi Pajero 2.8 7. Michele Abeniacar - Giacomo Tognarini Suzuki Samurai 1,3 RITIRATI Mauro Scopa - Alessio Rizzo Suzuki Jimny 1,3 Turbo Dario Muffolini - Marco Berardi Suzuki SJ 413 Michele Grazioli - Dario Venturelli Suzuki SJ 413 2,0 Mario Santilli - Nicola Del Greco Daihatsu Feroza Manuel Di Nardo - Marco Saraullo Suzuki Grand Vitara 2,7 Stefano Sabbi - Fabrizio Roccuzzo Mitsubishi Pajero 3,0 V6 Edoardo Di Battista - Alessandro Aliuci Mitsubishi Pajero 2.5 B Alessio Cancelli - Federico Lezi Mitsubishi Pajero 3.2 Antonello Marano - Maurizio Pettini Mercedes ML400 Massimiliano Battisti - Gianmarco Battisti Toyota LJ 70 3.0 Marcello Roselli - Raffaella Ciattaglia Mitsubishi Pajero 2.8 Andrea Caramanico - Rossella Battistoni Hyundai Galloper Giànluca Matarazzo - Luca Vito Apicella Nissan Patrol TR

CLUB/CLASSE PENALITA’ Friends’ Club Off Road U3 1458 Roar Roma Club U3 1564 Roma 4X4 Adventure U1 2447 Maiella adventure U1 2871 Maiella adventure U1 3861 Roma 4X4 Adventure U3 4752 GDM 4X4 CLUB U1 5503 Roma 4X4 Adventure U2 Roma 4X4 Adventure U1 GDM 4X4 CLUB U1 Maiella adventure - Club U1 Maiella adventure U2 Road Runner 4x4 U2 Ji Cignali extreme 4x4 U2 Roar Roma Club - Ad. Roma U3 Maiella adventure U3 Roma 4X4 Adventure U3 No Grip 4x4 U3 Maiella adventure U3 Salerno Fuoristrada U3

54725 41603 4955 9234 10192 15091 14118 7664 9138 8772 10592 10854 50674


racing CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ FUORISTRADA

FINALMENTE

SI CORRE!

SONO FINALMENTE TORNATI A GAREGGIARE I PROTAGONISTI DELLA VELOCITÀ FUORISTRADA. NONOSTANTE IL LUNGO PERIODO DI INATTIVITÀ TEAM E PILOTI SI SONO DIMOSTRATI PARTICOLARMENTE PREPARATI E PRONTI A DARE VITA AD UNA STAGIONE DI ALTISSIMO LIVELLO Fotografie Marzia Camerano



Si

finalmente si corre!

tratta di una delle specialità agonistiche FIF di maggiore tradizione e finalmente è tornata a ruggire dopo un anno di stop dovuto alla pandemia. Infatti, nel weekend del 10 e 11 aprile, i motori delle vetture iscritte al “Campionato Italiano Velocità Fuoristrada ACI Sport by FIF” sono tornate a far sentire il loro rombo sul tracciato di Solignano, nei pressi di Parma, per la prima prova di un Campionato 2021 che, sempre a causa della pandemia, è stato ridotto a cinque appuntamenti rispetto ai sette che erano stati annunciati in un primo momento. Una serie quindi leggermente ridotta ma che attira interesse sempre maggiore e soprattutto tanti applausi agli organizzatori, se si mettono in conto le problematiche che costoro sono costretti a fronteggiare. Nel totale gli iscritti alla prima gara stagionale erano ben 26, un numero di tutto rispetto

La pandemia Covid-19 ha costretto a rivedere e ridurre leggermente il calendario 2021 del CIVF. Fra le cinque gare in programma non mancano ovviamente quelle “storiche”, come quella a Ceriano Laghetto o quella di Veglio in provincia di Biella, ma in realtà tutte le piste sulla carta paiono garantire grande spettacolarità. Questo gli appuntamenti aggiornati: 10-11 aprile: Solignano (Parma) 8-9 maggio: Cingoli (Macerata) 12-13 giugno: Ceriano Laghetto (MB) 3-4 luglio: Veglio (Biella) 11-12 settembre: Chiusdino (Siena)

se teniamo presente i tempi grami che stiamo attraversando. Alla vigilia gli occhi di tutti erano puntati principalmente sul campione in carica Alberto Gazzetta che, affiancato da Denis Cortese, si ripresentava al via al volante della fida Ford Fiesta di Gruppo B. Sempre in questo gruppo era presente anche quello Stefano Fioroni che, con la sua Suzuki, si piazzò secondo nel 2019 dando filo da torcere a Gazzetta sino all’ultimo metro. Il nuovo tracciato di Solignano, che si snoda su un percorso naturale di 2.390 metri all’interno della riserva di Monte Cappuccio, è apparso subito particolarmente impegnativo ai piloti, veloce ma anche molto tecnico. Il percorso, preparato nei minimi dettagli, ha costituito la palestra ideale per il ritorno all’attività di ciascuna delle quattro classi a cui è riservato il campionato quest’anno (Formula Classic, gruppo A, Gruppo B, Gruppo TM), permettendo a piloti e mezzi meccanici di esprimere appieno il loro potenziale. Purtroppo però il maltempo ci ha messo lo zampino e il nubifragio che domenica si è abbattuto sulla zona ha costretto gli organizzatori a tagliare le ultime due Speciali cronometrate, mandando così in archivio la manifestazione con solo tre speciali regolarmente concluse: una sabato sull’asciutto e due (bagnatissime!) domenica. Molti gli esordienti al via, a partire dagli equipaggi della Formula Classic: Paolo Gazzetta (Suzuki Vitara, fermato dalla rottura del cambio), Lorenzo Vianello e Riccardo Cairati (Suzuki Samurai), Paolo Marzorati e Milvio Grisi (Mitsubishi Pajero V6). E veniamo alla gara, ove la legge del Gruppo TM è apparsa subito chiara, con Lonardi davanti a tutti sin dalla prima Prova Speciale. Con Pagani costretto al ritiro per un guaio meccanico in PS2, alla fine sulle tracce


Il Campionato Italiano Velocità Fuoristrada ha una lunga storia e per la FIF è sicuramente l’attività agonistica più “anziana”, avendo spento quest’anno ben 47 candeline. Dal 2015 il campionato è ritornato sotto la guida e la gestione della FIF e a seguito dell’accordo con ACI da allora è stato ribattezzato “CIVF ACI Sport by FIF”. Caratteristica principale delle gare è proprio la velocità che in questo caso (unico) si coniuga con il fuoristrada. Si lotta per superare le asperità del tracciato nel minor tempo e possono partecipare auto fuoristrada, pickup, prototipi appositamente allestiti e UTV

1. Duilio Lonardi - Can Am X3 Turbo (gruppo TM) in 28’ 14” 08 2. Denis Bertolani - Can Am X3 Turbo (gruppo TM) a 2’ 05” 93 3. Enrico Giudici - Suzuki Samurai (gruppo B) a 2’ 32” 98 4. Ivan Martorelli - Polaris RS1 (gruppo TM) a 2’ 34” 84 5. Claudio Esposto - Polaris RS1 (gruppo TM) a 3’ 07” 37 6. Luca Righelli - Suzuki Samurai (gruppo A) a 3’ 47” 12 Classifica Finale Assoluta

1. Luca Righelli - Suzuki Samurai 2. Alessandro Campora - Suzuki Samurai 3. Fabrizio Dal Monte - Suzuki Samurai Classifica Gruppo A

1. Enrico Giudici - Suzuki Samurai 2. Ivano Nicoletta - Peugeot 205 T16 3. Stefano Fioroni- Suzuki Classifica Gruppo B

1. Duilio Lonardi - Can Am X3 Turbo 2. Denis Bertolan - Can Am X3 Turbo 3. Ivan Martorelli - Polaris RS1 Classifica Gruppo TM

del leader è rimasto il solo Bertolani, che ha chiuso al secondo posto (staccato di oltre due minuti) a completare la splendida doppietta Can Am X3 Turbo. Sempre nel gruppo TM da segnalare anche la positiva gara di Ivan Martorelli, quarto con il Polaris RS1. Scorrendo la classifica assoluta troviamo al terzo posto Enrico Giudici, con la Suzuki Samurai Gruppo B, che ha battagliato lungo tutte e tre le Speciali con Ivan Nicoletta (all’esordio con la Peugeot 205 T 16) e Stefano Fioroni (Suzuki SW4). Brutte notizie invece per il campione in carica Alberto Gazzetta che, attardato da una rottura durante il warm up, ha pagato 5 minuti di penalità alla partenza della PS1, compromettendo così il week end del rientro. Infine nel Gruppo A Luca Righelli ha imposto la sua legge, precedendo all’arrivo Campora e Del Monte, tutti su Suzuki Samurai, mentre vanno sottolineati i bei successi di Serena Rodella nel Trofeo “Women In Motorsport” e, nel Trofeo Under 23, di Lorenzo Vianello, che ha primeggiato anche nella Formula Classic davanti a Riccardo Cairati.


storia

FRONTERA COMPIE TRENT’ANNI

SEMBRA IERI…

PRONTA A TUTTO E INARRESTABILE: OPEL FRONTERA DEBUTTAVA NEL 1991 CON UN TELAIO A LONGHERONI E TRAVERSE E LA TRAZIONE INTEGRALE, DIVENTANDO RAPIDAMENTE IL FUORISTRADA PIÙ VENDUTO IN EUROPA



sembra ieri... Le consegne del primo Opel Frontera iniziarono alla fine del 1991 e quindi, a partire da quest’anno, quelle auto possono essere immatricolate come auto storiche. Dal punto di vista meccanico, entrambe le generazioni sono robuste e resistenti e online si possono trovare numerosi Opel Frontera con oltre 300.000 km sul contachilometri, diesel e benzina. Le ultime versioni sei cilindri sono attualmente quelle più ricercate, ma vale la pena considerare anche l’Opel Frontera Sport, che ha la particolarità di essere stato il primo fuoristrada “coupé-cabrio”. In altre parole, Opel Frontera è stato un crossover o SUV 4x4 in un’epoca precedente alla massiccia diffusione di questa terminologia

Da

una parte c’erano le comode automobili stradali; dall’altra c’erano veicoli più duri&puri, fatti per abbandonare le solite strade e addentrarsi nelle campagne…. Ma questi veicoli particolarmente “rudi” non erano molto divertenti da guidare sull’asfalto. Tutto ciò cambiò improvvisamente al Salone di Ginevra del 1991, quando Opel presentò Frontera, un nuovo prodotto definito al lancio come un “veicolo per il tempo libero a trazione integrale”. In realtà le presentazioni furono due: il compatto Opel Frontera Sport fu il primo veicolo con le caratteristiche degli oggi onnipresenti SUV, mentre l’Opel Frontera 5 porte “passo lungo” fu l’antenato dei moderni fuoristrada di grandi dimensioni.


Già 30 anni fa Opel Frontera si distingueva quindi per accoppiare un ottimo comportamento su strada a ottime caratteristiche off road, il tutto condito con un bel design al passo con i tempi. Con Opel Frontera, il marchio tedesco in concreto fondò il segmento dei 4x4 tuttofare e diede il via al boom della trazione integrale. In Germania, il nuovo veicolo fu votato fuoristrada dell’anno nel 1991 e nel 1992 e nel 1993 si era già lasciato alle spalle la concorrenza con gomme tassellate, raggiungendo il vertice per numero di immatricolazioni. Nel 1993 e nel 1994 fu il fuoristrada più venduto in Europa: in totale ne furono immatricolare più di 320.000 unità. La Germania restava il primo mercato ma Il successo di Opel

Frontera era ormai internazionale. In realtà Frontera era un’auto “Made in England”… con un pizzico di aroma Giapponese. In UK, patria di leggendari fuoristrada, un team tecnico internazionale sviluppò quel veicolo pensando specificamente al mercato europeo. Aspetto dinamico, comfort da automobile, funzionalità e una buona maneggevolezza erano gli obiettivi principali del progetto. Il nuovo modello a trazione integrale fu sviluppato insieme a Isuzu, casa giapponese specializzata in veicoli fuoristrada dal 1981 e all’epoca partner di Opel. Il risultato di quell’intreccio fu che Opel Frontera venne costruito dalla joint venture IBC Vehicles a Luton, in Inghilterra, nello lo stesso stabilimento Vauxhall dove oggi vengono prodotti Opel Vivaro e Opel Zafira Life.


sembra ieri...



sembra ieri... Opel Frontera giunse sul mercato alla fine del 1991 in due versioni. L’Opel Frontera Sport a due porte con tetto hard top e passo corto montava un motore benzina 2.0 litri che (come in altri modelli Opel) generava 85 kW (115 CV). L’Opel Frontera 5 porte passo lungo era invece disponibile con un motore benzina da 2.4 litri dalla notevole coppia, già montato allora su Opel Omega (92 kW/125 CV), o con un turbo diesel 2.3 litri (74 kW/100 CV). Da notare che le due unità a benzina erano dotate di serie di convertitore catalitico a tre vie. La trasmissione era composta da cambio manuale a cinque rapporti e centralina di rinvio, che consentiva di passare dalla trazione posteriore alla trazione integrale e viceversa, con modalità di guida 4x4 in posizione high

e low. Il differenziale posteriore autobloccante era disponibile in opzione. Opel Frontera montava un telaio separato che sosteneva anche sospensioni e motore. La carrozzeria era collegata al telaio attraverso speciali supporti di gomma (10 per la due porte e 12 per la cinque porte) che garantivano un ottimo isolamento dal rumore e dalle vibrazioni. Per parte loro le sei traverse del telaio autoportante garantivano un’elevata rigidità torsionale. Il motore era posizionato su altri supporti in modo da poter essere facilmente rimosso per eventuali operazioni di manutenzione e riparazione. Il telaio a longheroni (e le traverse) veniva verniciato con una vernice a base di polveri


epossidiche mentre la maggioranza dei pannelli della carrozzeria (il 90 per cento dei quali con rivestimento doppio) era realizzata in acciaio zincato. La carrozzeria veniva trattata anche con processo anticorrosione in dieci fasi, dopo il quale veniva fissata al telaio e dotata di passaruote, rollbar e (per il modello a due porte) hard top. Un’altro strato di cera sul sottoscocca completava l’assemblaggio finale e garantiva a Opel Frontera una protezione ottimale dalla corrosione. Nell’autunno del 1998 Opel lanciò la seconda generazione di Frontera, che si distingueva per la migliore tenuta di strada e un maggiore comfort, sicurezza superiore e un design rinnovato.

Fondata da Adam Opel a Rüsselsheim in Germania nel 1862, l’azienda ha iniziato a costruire automobili nel 1899. Oggi Opel fa parte di Stellantis, gruppo globale creato per affrontare la nuova epoca della mobilità sostenibile attraverso la fusione tra Groupe PSA e il Gruppo FCA, avvenuta nel gennaio del 2021. Assieme il marchio gemello britannico Vauxhall, Opel è presente sui mercati di oltre 60 paesi del mondo e entro il 2024 sarà in grado di offrire una versione elettrica di ogni proprio modello


sembra ieri... Enzo Pulicani (coordinatore Protezione Civile per la Campania) è felice proprietario di Opel Frontera dal 2003. Ne ha possedute parecchie e si dichiara “innamorato ed entusiasta” di questa vettura: “In tanti anni l’episodio forse più curioso è accaduto al raduno di Acciaroli del 2019 quando, a fine raduno, c’era da affrontare un minipercorso trial, con una profondissima buca e, a seguire, un panettone da risalire. Due colleghi radunisti scommisero ben 100 Euro che con la mia Frontera non ce l’avrei fatta… e invece

tutto ok, e con grande

disinvoltura! Uno dei due ci rimase piuttosto male… Scherzi a parte -

prosegue Pulicani - in tutti questi anni ho potuto apprezzare l’estrema robustezza della Frontera, dodata di una meccanica di grande sostanza. Oltretutto sulla mia auto attuale ho montato un kit Calmini che mi ha permesso di alzarla sensibilmente e di divertirmi in ogni tipo di situazione. Se proprio devo trovare un difetto direi l’impianto elettrico, un po’ debole e spesso esposto a fastidiosi falsi contatti”

Il sistema elettronico “No Stop 4x4”, presente su tutte le versioni, consentiva al guidatore di passare dalla trazione posteriore a quella integrale, e viceversa, senza essere costretto a fermarsi. La seconda generazione di Opel Frontera montava moderni motori a quattro valvole. Il DTI 16V da 2.2 litri da 85 kW (115 CV) sviluppava una coppia massima di 260 Newton metri ma la nuova unità di base era il benzina quattro cilindri 16V 2.2 litri (100 kW/136 CV, 202 Nm). I due alberi controrotanti su entrambi i propulsori garantivano un’elevata silenziosità. Ma c’era anche un V6 3.2 da 151 kW


(205 CV) e 290 Nm, disponibile esclusivamente su Opel Frontera Limited. Grazie all’asse posteriore a cinque bracci e al passo più lungo sulla versione 3 porte, la tenuta sull’asfalto e fuoristrada migliorò ulteriormente rispetto al modello precedente. Inoltre i motori più silenziosi, le nuove guarnizioni delle portiere e l’incremento dell’isolamento acustico ridussero il rumore percepito nell’abitacolo di circa il 50%. Il nuovo Opel Frontera offriva anche una maggiore sicurezza passiva. Oltre alla protezione dagli impatti laterali, serrature e cerniere rinforzate delle portiere ottimizzavano il

comportamento in caso di urto della carrozzeria, montata sul robusto telaio a longheroni. Erano anche presenti airbag full-size e tensionatori delle cinture di sicurezza per guidatore e passeggero anteriore. La seconda generazione di questo veicolo di grande successo si caratterizzava per le linee maggiormente arrotondate, che la resero più elegante, sottolineandone allo stesso tempo la robustezza. Il montante centrale più stretto e il finestrino laterale aggiuntivo aumentavano la visibilità generale e la sicurezza attiva sulla versione Sport. L’Opel Frontera restò in produzione a Luton fino alla fine del 2003.


club

GAMMA 4X4 – PIACENZA

APERTO A TUTTI!


Il

Gamma 4x4 è un club fondato nel 2014 a Piacenza e affiliato alla Federazione Italiana Fuoristrada sin dalla propria costituzione. Guidato con grande passione dal presidente Paolo Carvani, il sodalizio piacentino è costituito da un gruppo di amici uniti dalla passione per il fuoristrada, per le escursioni con un occhio sempre attento (perché no) all’aspetto gastronomico di queste attività. Il Club, che vanta al momento 28 soci, opera principalmente in provincia di Piacenza (ma numerosi soci provengono anche dalle province limitrofe) e al proprio interno presenta una compagine piuttosto eterogenea, sia a livello di esperienze fuoristradistiche che per il tipo di vetture utilizzate e relativi livelli di preparazione. C’è chi vanta grandi esperienze agonistiche e di grandi raid desertici a chi predilige un fuoristrada più “nostrano”. C’è che ama un approccio soft e chi invece si spinge verso avventure più impegnative, per finire con gli appassionati di Trial e di navigazione cartografica.

Sito internet: www.gamma4x4.it Pagina Facebook: @GAMMA4X4PC Pagina Instagram: gamma_4x4 Canale Youtube: Gamma 4x4 Email: gamma4x4@gmail.com

L’attività del Club punta soprattutto a coinvolgere nuove persone che amano la pratica del fuoristrada intesa come esplorazione e raggiungimento di luoghi immersi nella natura, senza dimenticare il piacere di stare in compagnia e il divertirsi. Ogni anno viene proposto il Raduno Fuoristrada “Alta Val Tidone”, e negli ultimi due anni anche il Raduno “Colli Piacentini” dedicato ai SUV, di cui il Club ha devoluto parte dell’incasso ad enti sul territorio. Periodicamente vengono organizzate anche delle uscite di gruppo riservate ai soli soci, ma anche manifestazioni aperte a tutti come raduni e corsi di guida. L’obiettivo è trasmettere ad altri la passione per il fuoristrada e diffonderne anche gli aspetti più “utili” come l’attività di Protezione Civile (tra i soci ci sono il Coordinatore Regionale Protezione Civile e 6 Volontari Protezione Civile) e le iniziative di solidarietà, la tutela del territorio ed il mantenimento di tratti di viabilità forestale che altrimenti andrebbero perduti.


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calendari

CAMPIONATO ITALIANO TRIAL 4X4

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA’ FUORISTRADA

TROFEO ACI SPORT SICILIA REGOLARITA’ 4x4

TROFEO ACI SPORT EXTREME 4x4 SICILIA

TROFEO ACI SPORT REGOLARITA’ CENTRO ITALIA

18 APRILE 16 MAGGIO 13 GIUGNO 11 LLUGLIO 29 AGOSTO 26 SETTEMBRE 17 OTTOBRE

OFF ROAD CLUB VERSILIA MONTRAMITO / MASSAROSA (LUCCA) CLUB BEVERENDI 4X4 & TASSO 4X4 AREZZO CLUB CINGHIALI EXTREME 4X4 L’AQUILA (AQUILA) CLUB NAZIONALE FUORISTRADA MONTERENZIO (BOLOGNA) CLUB SOTTOSOPRA 4X4 FERMO (FM) 1^ RIDOTTA FUORISTRADA CLUB S. SEVERINO MARCHE (MC) CLUB YANKEE (FROSINONE)

2° MEMORIAL STELLITANO GIUSEPPE C.I. ACI SPORT 1° TROFEO DELLA TOSCANA C.I. ACI SPORT 2° TROFEO DEI CINGHIALI C.I. ACI SPORT 3° TROFEO C.N.F. C.I. ACI SPORT 1° TROFEO SOTTOSOPRA C.I. ACI SPORT 3° TROFEO 1^ RIDOTTA C.I. ACI SPORT 1° TROFEO C.I. ACI SPORT

COEF. 2

20/21 MARZO 10/11 APRILE 08/09 MAGGIO 12/13 GIUGNO 03/04 LUGLIO 11/12 SETTEMBRE

F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA SOLIGNANO (PARMA) F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA SOLIGNANO (PARMA) F.I.F. 4X4 MONTE SAN VICINO CINGOLI (MACERATA) F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA CERIANO LAGHETTO (MONZA/BRIANZA) 4X4 VEGLIO FUORISTRADA VEGLIO MOSSO (BIELLA) F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA CHIUSDINO (SIENA)

1° TROFEO BUSTO FUORISTRADA “MEMORIAL M. OPPICI” C.I. ACI SPORT COEF. 1.5 2° TROFEO BUSTO FUORISTRADA C.I. ACI SPORT 3° TROFEO CITTA’ DI CINGOLI C.I. ACI SPORT 3° TROFEO BUSTO FUORISTRADA “COPPA CITTA’ DI CERIANO LAG.” C.I. ACI SPORT 34° TROFEO VEGLIO 4X4 / 4° TROFEO ARCOBALENO C.I. ACI SPORT 4° TROFEO BUSTO FUORISTRADA “COPPA CITTA’ DI CHIUSDINO” C.I. ACI SPORT

27-28 MARZO

F.I.F SPIRITI LIBERI/MASTINI DEI NEBRODI MONTALBANO ELICONA (MESSINA)

1° TROFEO SPIRITI LIB./MAST. DEI NEBRODI TROFEO ACI SPORT

07 MARZO 18 APRILE 27 GIUGNO 07 NOVEMBRE

16-17 MAGGIO 05-06 GIUGNO 18-19 SETTEMBRE

06-07 MARZO 10-11 APRILE 12-13 GIUGNO 18-19 SETTEMBRE 02 OTTOBRE 6-7 NOVEMBRE

F.I.F FENICE CLUB BELPASSO BELPASSO (CATANIA) F.I.F NEBRODI OFF-ROAD MESSINA F.I.F TRINACRIA TEAM ACI SANTANTONIO (CATANIA) F.I.F. ENNA NICO BLANCA CLUB ENNA

F.I.F WILD TRACHERS’ CASTIGLIONE DI SICILIA (CATANIA) F.I.F NERBRODI OFF-ROAD MESSINA F.I.F. VICKING CLUB CALTANISSETTA CALTANISSETTA F.I.F MAIELLA ADVENTURE CHIETI (CH) F.I.F FRIENDS’ CLUB SANTA MARINELLA (ROMA) F.I.F MAIELLA ADVENTURE CHIETI (CH) F.I.F. MAIELLA ADVENTURE MIGLIANICO (CHIETI) CLUB GDM 4X4 CHIANNI (PISA) F.I.F. ROMA 4X4 ADVENTURE RIETI (RI)

1° TROFEO FENICE CLUB BELPASSO TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO NEBRODI OFF-ROAD TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO TRINACRIA TEAM TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO ENNA NICO BLANCA CLUB TROFEO ACI SPORT

1° TROFEO WILD TRACHERS’ TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO NEBRODI OFF-ROAD TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO VIKING CLUB CALTANISSETTA TROFEO ACI SPORT 5° REGOLARITA’ DELLA MAIELLA TROFEO ACI SPORT 8° FRIENDS’ CLUB OFF ROAD TROFEO ACI SPORT 6° REGOLARITA’ DELLA MAIELLA TROFEO ACI SPORT 7° REGOLARITA’ DELLA MAIELLA TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT 6° ROMA 4X4 ADVENTURE CUP TROFEO ACI SPORT


TROFEO ACI SPORT TRIAL 4x4 CAMPANIA

TROFEO ACI SPORT TRIAL 4x4 LAZIO

TROFEO ACI SPORT TRIAL 4x4 SICILIA

EXTREME OFF ROAD

11 APRILE 23 MAGGIO 20 GIUGNO 05 SETTEMBRE 26 SETTEMBRE

28 MARZO 02 MAGGIO 06 GIUGNO 04 LUGLIO 26 SETTEMBRE 17 OTTOBRE

21 MARZO 11 APRILE 09 MAGGIO 05 SETTEMBRE 26 SETTEMBRE 28 NOVEMBRE

07 MARZO 16 MAGGIO 06 GIUGNO 31 OTTOBRE 05 DICEMBRE

F.I.F CLUB 4X4 ADVENTURE SANTO POTITO SANNITICO (CASERTA) F.I.F CLUB SANNIO FUORISTRADA BENEVENTO F.I.F MUTRIA FUORISTRADA PIETRAROJA (BENEVENTO) F.I.F. CLUB AVELLINO OFF-ROAD SERINO (AVELLINO) F.I.F. A.S.D. CLUB DIMENSIONE 4X4 FRASSO TELESINO (BENEVENTO)

F.I.F CLUB CINGHIALI 4X4 ALATRI (FROSINONE) F.I.F A.S.D. CLUB TORTUGA 4X4 S. GIORGIO A LIRI (FROSINONE) F.I.F CLUB IGOR 4X4 TECCHIENA ALATRI (FROSINONE) F.I.F. A.S.D. CLUB AQUILOTTI 4X4 ARPINO (FROSINONE) F.I.F. A.S.D. CLUB DIMENSIONE 4X4 PONZANO ROMANO (ROMA) F.I.F. CLUB YANKEE CECCANO (FROSINONE)

F.I.F CLUB LA CONTEA MODICA (RAGUSA) F.I.F CLUB TAORMINA 4X4 GRANITI (MESSINA) F.I.F CLUB NEL DUBBIO ACCELERA MISTER BIANCO (CATANIA) F.I.F. XIBET 4X4 SALASCIBEDDA (ENNA) F.I.F. ETNA ROADS BRACCIO DI FERRO CATANIA F.I.F. CLUB 4WD ACIREALE ACIREALE (CATANIA)

I BARONI 4X4 SALERNO 1° TAPPA EXTREME 4X4 ADVENTURE MASTRATI 2° TAPPA EXTREME CAIAZZO OFF ROAD CAIAZZO 3° TAPPA EXTREME FREE ARIANO ARIANO IRPINO 4° TAPPA EXTREME DRIVE OFF ROAD MERCATO SAN SEVERINO 5° TAPPA EXTREME

5° TROFEO CLUB 4X4 ADVENTURE TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO CLUB SANNIO FUORISTRADA TROFEO ACI SPORT 5° TROFEO MUTRIA FUORISTRADA TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO CLUB AVELLINO OFF-ROAD TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO ASD CLUB DIM. FUORISTRADA TROFEO ACI SPORT

2° TROFEO CLUB CINGHIALI 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO ASD CLUB TORTUGA 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO CLUB IGOR 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO ASD CLUB AQUILOTTI 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO ASD CLUB DIMENSIONE FUORISTRADA TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO CLUB YANKEE TROFEO ACI SPORT

1° TROFEO - CLUB LA CONTEA TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO - CLUB TAORMINA 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO - NEL DUBBIO ACCELERA TROFEO ACI SPORT 1° XIBET 4X4 TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO - ETNA ROADS BRACCIO DI FERRO TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO - CLUB 4WD ACIREALE TROFEO ACI SPORT

EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT

FUORISTRA

RIVISTA UFFICIALE DELLA FEDERAZ




RIVISTA UFFICIALE

FUORI

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15 MAGGIO!

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Direttore Responsabile Vittorio Gargiulo Coordinamento FIF/Redazione Salvo Venuti Collaboratori Marco Cortesi Niccolò Gargiulo Domenico Faro Grafica e Impaginazione Diego Galbiati

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